Mi piace scrivere tutto quello che mi passa per la testa, non posso definirmi un poeta, amo definirmi uno scrittore naif, ma sarete voi a giudicare ciò che scrivo. Mi farai felice se commenterai le poesie che più ti colpiscono,ogni commento è ben accetto. Fotografie sono in parte mie, e in parte sono tratte dal web, in caso i legittimi proprietari non volessero vederle pubblicate nel mio blog, saranno rimosse immediatamente.
mercoledì 29 aprile 2020
FURMENT PAPAVAR E FIURDALIS
Ariva Magg i ragg dul sul
riscaldan ul furment che in campagna,
pian pian al cambia culur.
Ul verd stracc pian pian al va via,
e ul biund al lusiss man man che un mes al va avanti.
Sota al sul sa verd una festa de culur,
un vistii da seda fina, azzurro paradis,
c'al vegn dal Fiurdalis.
Intant smagg da papavar russ sa fan vidè chi e là,
par da un tocc in pu al bel vidè da quei che pasa da lì.
Quan che sarà Giugn una lama la tajarà ul furment,
La presenza di fiur c'han riempii la campagna.
la lasarà ul post al pan,
che da quel furment al nasarà.
GRANO PAPAVERI e FIORDALISI
Arriva maggio i raggi del sole
riscaldano i campi di grano
che lentamente cambiano colore.
Il verde stanco pian piano se ne va
ed il biondo si fa lucente man mano che il mese avanza.
S'apre sotto il sole una festa ricca di colore,
un vestito di seta fina azzurro paradiso,
lo crea il Fiordaliso.
Mentre macchie di papaveri rossi s'affacciano quà e là,
per dare un tocco in più alla vista del passante.
Quando Giugno arrivarà,
uno lama tagliente il grano con mieterà.
La fugace presenza di questi colori
che ha saziato di vita la campagna,
Lascia il posto alla vita al pane
che da quel grano nescerà.
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