Non fu casualità che le mie mani,
accarezzarono il tuo corpo.
Se si incontrarono alla luce
di sospirati baci, ansie profonde,
che terminarono quando, le nostre
anime unite si sollevarono nell’immenso.
Come se fossimo sulla soglia di un sogno,
eri la tenerezza, il motivo veritiero,
di una piacevole tenerezza.
L’epidermide del desiderio,
che nuda nella notte, profumata
di intimo desiderio, ti vestivi di piacere.
In una breve porzione di tempo,
riassumevamo tutta l’eternità.
Oggi siamo un unico accordo,
una sola melodia, che nessuno,
nel mondo potrà, far tacere.
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