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martedì 23 novembre 2010

Eremita in questa vita, camminavo in cerca di amore
poi un giorno ho incontrato tè che a noi doni
il desiderio di elevazione interiore
perche tu insegni,quello che in grazia si dona,
in grazia si riceve.
Apri la tua mano su di noi ,buon Dio,
spargi i meravigliosi semi,
che un giorno germogliando, doneranno a noi,
il frutto dell’eterno amore.
Tu ci hai insegnato che il perdono, è atto di fede
perdonando potremmo sentire dentro noi
il sollievo dell’anima, e il nostro cuore,
riempirsi di gioia.
Tu non vuoi sapere quante volte io ho offeso,
odiato, ingannato,
tu mi chiedi solo quante volte ho pregato,
chiedendo il perdono divino.
Un giorno tu verrai a bussare alla porta del mio cuore,
allora io pregando potrò parlare con il mio spirito,
e rendere più leggera la mia anima
Quando potrò un giorno dire.
Si lo sento ,Cristo in me.
Solo allora potrò sentire nel perdono il dolce canto
degli angeli, solo allora potrò sentire il sollievo,

1 commento:

  1. RICORDI DI PREGHIERE CHE INVENTAVO NEI MIEI GIORNI PASSATI IN OSPEDALE LO SCORSO NOVEMBRE
    2009,DOPO 6 INTERVENTI IN TRE GIORNI,L'ANESTESIA FACEVA GALOPPARE LA MIA MISTICA FANTASIA.

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