GURONE
Certe albe hanno il sapore
della mia adolescenza.
Intridono la bocca dell’acre
sapore
di camini colmi di cenere.
Cachi, noci, nocciole
frutti che dell’inverno
tingono con tinte color
pastello
la mia terra.
Il mio paese è sempre li
sull’orlo della valle
con tutti i suoi ricordi
intrisi della mia giovinezza.
Non ci sono più gli antichi
mestieri
nessuno più si leva all’alba
per recarsi al lavoro nei
campi,
solo poche antiche comari
si inseguono silenziose
mentre si recano alla prima
messa.
Quel paese ormai
è un lontano ricordo
ma sempre nitido rimane
nella mia mente.
Come ruminar del bue
ho i sapori che mi donò
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