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giovedì 29 settembre 2016

Ricordi di gioventù


Ogni giorno vedendo te , ascoltando la tua voce, incontravo la vita.
Ripeto il tuo nome, la tristezza indurisce i miei tratti,
prima morbidi come quelli degli angeli.
Non mando più alla vita messaggi d'amore,
Li aspetto, non da antichi sogni svaniti,
ma dal sole che sorge ogni giorno.
Bevo ricordi di giovinezza velati di dolce musica.
Ricordi antichi di tempi passati e felici,
quando tu dopo un diniego mi davi un sorriso.
Abbracciandomi e guardandomi negli occhi mi dicevi ti amo,
Io, che non credevo nel tuo amore,
che ti trovai quando tu te ne andasti,
Ed ora mi desto creando dal nulla sogni proibiti,
e chimere sognanti, dove rifugiarmi
quando la mia unica compagna è la solitudine.
Destati e danza sotto la pioggia aspettando il sole,
trova per me nel paradiso, frutti maturi, acque fresche, 
dammi la forza per sfidare il tempo.
Io che ho lasciato l'inverno da gli alberi spogli,
il gelo nel cuore, l'assenza di canti.
Io che ho sognato la primavera dei miei sogni,
il volo delle rondini che tornano sempre al nido.
Io che ho creduto nella pioggia di Marzo.
Ma Marzo è pazzo, pazzo come me.



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