Vivevamo eternamente rifugiati in noi,
l’uno tra le braccia dell’altra,
assaporavo il suo sapore celestiale,
la sentivo talmente mia,al punto che,
mentre dormiva,desideravo entrare
nei suoi sogni,per viverli con lei.
Mi riempiva del suo calore, ad ogni incontro,
quando la notte era compimento dei nostri,
magici rituali.
Avrei voluto ancora riempirmi dell’essenza,
dei suoi baci,sentirli posare dolcemente
sulle mie labbra,
sentire la tenerezza avvolgere i nostri corpi,
per tutto la vita.
Per tutte le vite a venire, avrei ,avrei,
quanti avrei ,ma ormai è rimasto ,
il solo ricordo di lei.
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