FANCIULLI
Quando bambini inseguivamo gli anni
come le radici che affondano,
spingendo all’insù i fiori hai primi d’aprile.
Noi cavalcavamo le ultime stelle filanti,
nel pazzo carnevale della vita.
Ma già con te vedevo la falce di luna
Ma già con te vedevo la falce di luna
appesa hai primi fiori di Magnolia
brillare di stelle di rugiada,
negli angoli bui del mio giardino.
Sempre uniti noi ascoltavamo,
Sempre uniti noi ascoltavamo,
le sagge parole dei nonni,
profumate dall’odor di polenta
nel paiolo di rame,
mentre nasceva una strana tensione per te,
mentre nasceva una strana tensione per te,
era già amore.
Io piccolo uomo, tu piccola donna ,
nessuna forme di peccato in noi
per te erano culla le mie braccia
Quando dissero ch’eri partita nel vento
ti cercai nello splendore dei ricordi
gli occhi non piansero,
Quando dissero ch’eri partita nel vento
ti cercai nello splendore dei ricordi
gli occhi non piansero,
io ero ancora bambino,
e tu ormai eri donna
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