Autoritratto
Per natura curiosone
logorroico, chiacchierone,
con grandi occhi, nordici,
che riflettono un ciel sereno,
frammisto di verdi vallate,
e teneri germogli.
Sul mio viso tondo e pallido
quanto il volto della Luna,
rosee labbra, che fan contrasto,
al timido rossore delle gote.
Col capo canuto, e quasi spoglio,
spesso rivolto ha contemplare pagine,
e sempre alla ricerca di allegra compagnia.
logorroico, chiacchierone,
con grandi occhi, nordici,
che riflettono un ciel sereno,
frammisto di verdi vallate,
e teneri germogli.
Sul mio viso tondo e pallido
quanto il volto della Luna,
rosee labbra, che fan contrasto,
al timido rossore delle gote.
Col capo canuto, e quasi spoglio,
spesso rivolto ha contemplare pagine,
e sempre alla ricerca di allegra compagnia.
Quando mi coglie la nostalgia,
corro e mi nascondo in reconditi paesi,
dove posso annusare il silenzio,
e ritrovare, la mia pace,
immergendomi in meditazione,
che della mente mia mi è d’assai conforto.
Scrivo versi per prendermi gioco
dello scorrere del tempo.
Contemplando all’alba i primi albori
m’immergo di segrete stille,
e sognando amori, m’imbianco di luce.
Nome e firma, sol per caso
so solo d’essere
un umile giocoliere di parole,
che della realtà
ha fatto un paesaggio in prosa,
dove posso annusare il silenzio,
e ritrovare, la mia pace,
immergendomi in meditazione,
che della mente mia mi è d’assai conforto.
Scrivo versi per prendermi gioco
dello scorrere del tempo.
Contemplando all’alba i primi albori
m’immergo di segrete stille,
e sognando amori, m’imbianco di luce.
Nome e firma, sol per caso
so solo d’essere
un umile giocoliere di parole,
che della realtà
ha fatto un paesaggio in prosa,
ove è il mio pennello
a porre Fine.
a porre Fine.
Ciao Riccardo ... bello l'autoritratto poetico!
RispondiEliminaTi Auguro un Lieto Natale e un proficuo Anno Nuovo: tante cose belle!
Un abbraccio, Serena