scrivo fiumi di parole
cercando per loro, un alveo
dove farle scorrere.
Dono loro un corpo
flebile dolce ,
un volume senza fine,
che di pagine sfogliate
s’alimenta.
Polveri paure ,
misteri coccolati,
alberi sradicati,
ardori sopiti.L’illusione di un rivolo d’acqua,
che nel silenzio scorre,
nell’indifferenza,
per poi ad un tratto scomparire,
come il cicatrizzarsi di una ferita.
Ma è notte, solo la notte
che il mio cammino si fa lento,
il mio respiro più affannoso,
confondo passato e presente,
sogni , reali sfumature,
specchio per quanti in me,
cercano di conoscere sé stessi.
Volo, pur restando sulla terra,
volo con la mente, senza un destino,
volo e nel volo, solo nuvole.
Le guardo.
Soffio.
Scompaiono.
Il Tuo fiume attraversa i paesaggi del cuore
RispondiEliminae va a ricongiungersi con l' Anima
Bellissima
Un abbraccio
Gina