Nostalgia
della mia vecchia Italia,
soffocato
germoglio, senza
più speranza
di primavera,
profumo di
pioggia acida,
sole
irretito da politicanti fasulli,
turbamento
di un seminato
in terra
sabbiosa.
Non c'è più
acqua ne speranza di radice,
solo l’eco
dei singhiozzi,
di chi dorme
sotto i ponti.
Italia un dì il tuo nome pronunciato
nel sonno
evocare calore,
oggi solo
menzogne di chi dice,
vi voglio
salvare.
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